sabato 26 aprile 2008

La sicurezza

Tirarlo fuori dai pantaloni e misurare in classe chi ce l'ha più lungo non è molto bello. Nemmeno noi accattoni, un po' sedati dall'alcool lo facciamo per strada, e solo Dio sa se ogni tanto una scappatella non ci farebbe comodo. Ma se becchiamo uno stupratore lo denunciamo al volo, ci pare la cosa giusta da fare.

Insomma i bulletti non piacciono nemmeno a noi, ma questa idea che si lascia intendere che una insegnante quarantenne precaria faccia lezione sessuale con il metro ed il goniometro ci lascia perplessi. Piu' increduli che perplessi. Come ci lascia increduli questa roba qui fatta di disegnini solertemente analizzati che descriverebbero con certezza quasi scientifica abusi infantili consumati tra fratellino e sorellina.
Accade, non si puo' escludere, ma noi accattoni restiamo ostinatamente increduli.

Noi li vediamo questi ragazzini che ci insultano per strada , accampagnati dalle mamme che li strattonano per evitare che la loro curiosita' (a volte malvagita') si incontri con il nostro fiato pesante; ma per lo più ci sembrano vittime delle belle Nike sempre nuove (come mi piacerebbe averne un paio , anche un poco usate!) e di quelle cuffiette con cui ciondolano sordi a qualsiasi cosa. Li vediamo, ma non ci sembrano sessualmente deviati, semmai piuttosto abbandonati. E qui li sentiamo comuni. Eppoi da che mondo è mondo da soli o in compagnia dai 10 anni in poi qualche turbamento ha pigliato tutti.
Davanti all'insegnante effettivamente però non capitava o quantomeno erano (come restano e sono) bravate fatte sottobanco come nel film !Amardord) di Federico Fellini.

Dei bigotti ne sappiamo qalcosa, stanno purtroppo ovunque e non vedono l'ora di appioppare colpe inesistenti, tanto per tenere la strada della morale sulla retta via.
Ci fanno anzi un po' paura, i bigotti e i crociati, e quelli de "il Tempo" , anche se non siamo nemmeno noi accattoni dei santi, come nessuno, ma noi non siamo "balordi" con la legge anche se è difficile negare che siamo un tantino "suonati". Ma anche il tenente Colombo (alias Peter Falk) ,ad una certa età, e dopo tanti successi qualche pensiero depresso ce l'ha.

Certo è che i Rumeni da una quindicina di giorni sembrano gli unici responsabili di tutte le indicibili violenze sessuali e non che ci sono in Italia. Sono tanti e probabilmente troppi i rumeni qui, arrivati tutti d'un botto e questo è un bel problema, ma questo cosa che leggi nella cronaca che più del 50% dei misfatti dipendono da rumeni puzza come il mio maglione bucato.
E' un gioco perverso e stupido: la gente s'è convinta che i Rom siano causa dell'insicurezza e l'informazione centellina in prima pagina le notizie che i lettori (pochi) si aspettano e ci sguazza. Dai oggi, dai domani...

Eppoi basta un sospetto, uno sguardo insicuro, una macchina non lucida o trascurata, per attizzare il fervore della Ronda Padana di Oderzo. Sembra un film di serie B degli anni '70...

Mai nessundo che dica come stanno le cose: gli accattoni crescono solo perchè la povertà nel mondo cresce e la povertà si sfama nei luoghi in cui la ricchezza si concentra maggiormente. Si va dove qualche briciola arriva.
Anche nei paesi occidentali la percezione e il terrore della povertà avanza e pure in Italia non si scherza; ammesso che lo spartiacque siano di 930 euro come si dice qui, o che non peggiori quando si considera quella percepita , la differenza tra redditto effettivo e quello ritenuto necessario.
Mai contenti in Italia ?

No, la povertà aumenta, anche nell'Italia ricca e modaiola la temiamo, ma l'informazione non ce ne offre che scarsa nozione e le affibbia un eufemismo politicamente corretto: si chiama sicurezza territoriale.
Io ce l'ho più lungo, e così voglio tenermelo !



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