martedì 5 maggio 2009

Veronica Lario, le foto falsamente vere






E' iniziata l'offensiva, l'eterno sondaggio.
Le tappe al momento sono queste:

a- si manifesta un grande e privatissimo dolore,
b- si dubita delle capacità di discernimento della "signora",
c- si suggerisce che sia manipolata da qualcuno,
d- si annuncia una grande durezza e si chiedono scuse.
e- per ultimo si pubblicano le foto della festa di compleanno con protagonisti e attori.

Questo fatto è il vero inizio della reazione massmediologica, vediamo perché.

La pubblicazione viene anticipata su Italia Uno, ovvero la TV giovanile del gruppo Mediaset, diretta quindi ai giovani. Studio Aperto sottolinea un fatto importante : la normalità del clima e la spontaneità dei presenti. La pubblicazione vera e propria del materiale "probatorio" avverrà sul settimanale Chi, tiratura ciclopica , specializzato in televisioni e in gossip televisivo, una specie di Famiglia Cristiana della nuova antropologia mediatica.

Che dimostrano quelle fotografie ?
Niente, sono semplicemente un diversivo, perchè nessuno dubita che Berlusconi sia andato a quella festa. L'hanno detto la ragazza, i suoi genitori, la moglie, tutti quanti. Berlusconi incluso.

Più importante è quel che suggerirebbero le immagini. Era una festa qualsiasi, tant'è vero che la presunta Lolita del Presidente appare in una sola fotografia, tutte le altre sono di circostanza: amici, parenti, molti giovani in ghingheri.
Quindi il Presidente era lì per una festa, non per una Lolita.

Gli imbecilli parlano di foto taroccate, cadendo nel tranello. Non sono foto taroccate, bensì foto insignificanti, perchè scattate dal fotografo ufficiale. Sono photoscioppate solo per necessità di agiografia, che deve presentare un uomo giovane, in forma , circondato da giovani; sono stirate, anche per via dell'uso del flash necessario in ambienti chius che appiattiscei, ma non sono fotomontate. Dichiarare false le foto è una sonora stupidaggine, di per sè sono vere, ma non è detto mostrino una realtà controfattuale rispetto alle accuse.

Dunque il Presidente era alla festa, ma solo per cordialità. Nient'altro. Il che può ben essere, sarebbe pazzesco inoltre pensare che Berlusconi si abbracciasse Noemi in pubblico e che la prova possa essere implicita in foto da lui distribuite.
Ma i cretini criticano le foto per quel che vorrebbero vedere; in realtà le foto non provano nulla, nè che nonito vada con le minorenni, nè che papi sia lì per caso. Le fotografie affermano solo che era lì, che c'era tanta gente, fatti per altro di cui nessuno dubita.
Veronica, inizialmente semplicemente sottilineava l'inopportunità di andare alla festa dei diciott'anni di una sconosciuta e non presenziare a quella dei figli.
Il "frequentare minorenni" è venuto dopo che il premier anticipava di reagire con le maniere forti.

Ma per avvalorare l'innocenza del comportamento di Berlusconi interviene contestualmente alla pubblicazione delle fotografie anche il secondo "papi", quello vero. Rilascia una intervista ai giornali e dice che Silvio gli ha fatto solo il favore di presenziare, su sua insistenza. Insomma Berlusconi si "difende" tramite l'amico dall'accusa più pesante di andare con le minorenni , non da quella di essere stato negligente con i figli. Quest'ultima non lede la sua immagine.

La pubblicazione delle immagini propone un passaggio logico, mediaticamente efficace, ma che si basa su un ragionamento fallace : se era alla festa e tutti lo vedevano , cio' non vuol dire che non frequenti minorenni, nè che non abbia frequentato Noemi (lei infatti sosteneva di frequentarlo). Berlusconi era lì,alla festa, è provato, ma non sappiamo il motivo se non credendo alla dichiarazione di papà Letizia e di papi Berlusconi.

Siamo ancora alla parola di Silvio contro quella di Veronica, niente di più.

Le fotografie quindi non provano nulla, nè più nè meno che la mancanza di fotografie, ma lasciano intendere di provare chissà che; suggeriscono sì molto, ma non aggiungono un accidenti alle dichiarazioni di Veronica. Solo Veronica puo' smentire l'affermazione delle tendenze sessuali di nonito, Berlusconi no. Puo' solo imporre a Veronica di provarlo, querelandola.

Questa storia delle foto è' un quindi unsondaggio di opinioni, sui consumi elettorali tramite una icona: credi che il Presidente del Consiglio fosse lì per la minorenne (appare più con altri che con lei , 5 foto contro 1) o per far piacere all'amico ex socialista ?.
Praticamente è una domanda retorica, da cui si spera e ci si attende una risposta retorica, attraverso immagini retoriche allineate, per suggerire dall'inizio alla fine il senso personale di una partecipazione alla cerimonia di Noemi.

La domanda angosciante resta immutata, sempre quella: il Presidente frequenta con leggerezza le minorenni, è malato ?

Veronica, la moglie, afferma che è così, Berlusconi nega e distribuisce prove, che prove non sono, ma ampi suggerimenti. E' in difesa. Siamo quindi in una sorta di processo indiziario, condotto attraverso i media. Prove nessuna, da nessuno dei due. Restano intatti i comportamenti e le affermazioni originarie.
E' il dispiegarsi di Porta a Porta su tutti i media . Va notato che però Vespa, ha taciuto della vicenda, un silenzio imbarazzato sulla madre di tutti i processi pubblici degli ultimi anni. Cogne era assai più facile da condurre, c'era più mistero e incertezza, ma non è detto che presto una trasmissione non si faccia, quando la strategia difensiva si spiegherà appieno.

Il fatto è che l'accusa della moglie è pesante, gravida di conseguenze per il proseguio del divorzio e , sopratutto, fortemente lesiva dell'immagine di un Premier. Il consenso è infatti in mano a due categorie di elettori: i cattolici e le donne, l'universo che più conta nell'urna e da cui ci sia attende maggiori spostamenti nel comportamento elettorale.
Che è poi quello che ora più conta, almeno per ora, in questa vicenda.

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