venerdì 30 gennaio 2009

Quelli che il traffico d' organi...Maroni






Un traffico d'organi richiede: un trafficante, una vittima, un espiantatore, uno stoccaggio degli organi, una implementazione, forse un cadavere. Richiede comunque un attrezzatura sanitaria di un certo livello. Cosa si vuol sostenere, che le Asl o le cliniche private si dedicano al traffico d'organi?

L'Italia è ormai il paese degli allarmi e delle bufale, di chi la spara più grossa; cosi' il Ministro dell'Interno, all'interno della campagna antimmigrazione e delle polemiche su Lampedusa , oggi se ne esce con una nuova e improvvisa trovata che ha la sua immediata collocazione in prima pagina.

"Il traffico d'organi di bambini esiste anche in Italia" . A dare l'allarme è il ministro dell'Interno Roberto Maroni intervenuto alla prima assemblea pubblica dell'Unicef a Roma. Nel nostro paese, ha riferito il ministro parlando della situazione dei bambini migranti, ci sono "evidenze di traffici di organi di minori che sono presenti e sono stati rintracciati sul territorio".
Tutto puo' essere, ma cos ìsi scriveva su Polizia Moderna nell' estate del 2008:
In Italia – rassicura Monaco – non ci sono casi accertati in via giudiziaria di traffico d’organi, ma anche su questo aspetto è indispensabile tenere alta la soglia di attenzione, considerata l’incidenza che il fenomeno ha all’estero».

Del resto la Polizia avvisa, sul suo sito, che non è documentato un solo caso di traffico d'organi di bambini in Italia.

Ci sono degli assertori di questa teoria, anche tra magistrati (donna), ma non c'e' alcun fatto al momento (nemmeno uno) che testimoni di un traffico d'organi di bambini, nè tantomento che i bambini scomparsi (e non ritrovati, che si contano sulle dita di due mani in vent'anni) siano stati rapiti per alimentare il traffico d'organi.
E' una bufala galattica che ormai alloggia ai vertici del Governo e ha tutta l'aria di alimentare il senso di repulsione verso l'immigrazione clandestina o meno in Italia e giustificare iniziative discriminatorie con il consenso della panza della popolazione. A suon di balle e con un progressivo imbarbarbarimento della coscienza.

"Ci sono evidenze", dice il ministro. Allora ce le mostri , le indichi, le denunci in chiaro: casi , numeri, non linguaggi mafiosi e allusioni immaginifiche per battere le prime pagine.

da Zen lento

mercoledì 21 gennaio 2009

Quelli che le impronte ai Rom... Maroni





Il sindaco (di Lampedusa), che guida una giunta di centrodestra, ha lanciato un appello «a tutte le forze politiche, in particolare alla sinistra in quanto la gestione della sinistra era, rispetto a questa, eccellente. La sinistra e le associazioni umanitarie vengano in soccorso e in aiuto a questa povera gente».
Disastrose le condizioni del Cpt, come ammesso dal sindaco: «Martedì sera sono andato nel centro e nelle camerate c’erano 50 persone anziché 20; all’aperto era una tendopoli. C’erano casette create con materassi luridi e spazzatura ovunque. L’ente gestore è in difficoltà a mantenere in condizioni dignitose queste persone». Il capo del dipartimento immigrazione del Viminale, Mario Morcone, è arrivato mercoledì a Lampedusa per verificare la situazione nel Cpt e studiare possibili soluzioni per alleggerire il centro di accoglienza, ormai al collasso.
Fonte : Corriere


Nel 2008 l'immigrazione clandestina in Italia è aumentata del 75 %.

venerdì 16 gennaio 2009

Palloni gonfiati



Non si può lasciar dire alla TV pubblica a dei ragazzini che quel che accade a Gaza per loro è un massacro.

Dopo un battibecco con Santoro , criticato per aver concepito un trasmissione troppo "schierata con i palestinesi al 99,9%" , Lucia Annunziata, uno dei più eminenti palloni gonfiati del giornalismo italiano, lontani migliaia di miglia dalla gente comune, ha abbandonato piccata la trasmissione Anno Zero.

mercoledì 7 gennaio 2009

A Gaza non ci sono orchi, solo a Rignano







L'anno nuovo è un bimbo già vecchio. Le buone notizie si sono sprecate: guerra in Palestina, raddoppio del deficit di cassa e della cassa integrazione in Italia, registrazioni a futura memoria nella scatola dei cachi a Napoli.
Una vera nausea che solo questa neve, di un inverno quasi normale, tiene a freno.

Ma la nausea non scompare , riappare e si fa nauseabonda per la vicenda mediatica sempre incinta di Rignano Flaminio. Dopo quasi tre anni di indagini (si iniziò nel 2006) dopo peluche , punturine sul pisello, castelli stregati, nonne pedofile in libera uscita, piscine che compaiono e scompaiono, riti satanici, violenze sessuali belluine; dopo case dei presunti pedofili saccheggiate per mesi dall'inquirente, dopo sentenze perplesse e avverse di tribunale del riesame e della Cassazione sull'inchiesta, dopo Taormina superstar apparso e scomparso come padre Pio in bilocazione tra un processo e l'altro, dopo che la bidella devastata dai tatuaggi e dai peli che non c'entra una mazza e il benzinaio accusato se ne stava da un'altra parte (ma ancora sta in mezzo); dopo un giudice eclissatosi per un po' perchè incinta e far e un altro che ti spara 40 interrogatori a ragazzini due anni dopo i presunti fatti ma che in compenso non ha trovato un solo pelo, impronta, telefonata, c/c rimpinguato, bambolina con tracce di sperma, ne' con i Ris ne' con i santoni della psicanalisi che da un dito nel naso scorgono un gay depravato a 4 anni; ben dopo montagne di carta stampata col dito puntato e forche erette nelle pubbliche piazze contro gli asili invasi dai pedofili in affari, assai dopo aver tentato financo disequestrare un libro "Ho visto l'uomo nero"

Bene, dopo tutto questo gran circo, ora, a distanza due anni, spunta il casolare abbandonato il vero Castello dove le maestre pedofile in pullman consumavano i loro stravizi alle spalle di bambinetti impuberi. Un luogo fantastico come le cantine della scuola con i loro bui e tortuosi antri che avvolgevano le gesta delle nonne e delle bidelle pedofile , e poi la casa di una delle maestre che nuda coi bimbi sul letto li palpeggiava con l'uomo nero. Perchè un luogo nelle favole gotiche ci vuole, sennò son tutte fantasie, ma i bimbi si sa dicono sempre il vero, non hanno fantasie, sono dei calvinisti ante litteram.

Ecco la nausea ricomincia e sbirciando con l'occhio nella vetrina colma di schermi al plasma giganti, spero che dio mi avvisi giusto in tempo per girare lo sguardo quando all'immancabile talk show di porta a porta riappariranno i soliti fantasmi esperti nel commentare questa bufala che ha solo una verità ancora in piedi: un futuro processo scalcagnato che si muove di inerzia e testardaggini su una favola di allucinazioni collettive tra bimbi, genitori, carabinieri, giudici, psichiatri, psicologi, giornalisti, tutti (ragazzini esclusi) a caccia di qualche ora di gloria per lo scoop insensato del secolo.

Che dio li fulmini e li inchiodi in un diroccato quartiere di Gaza a sciropparsi le bombe intelligenti e chirurgiche che fanno apezzi gambe, braccia e teste di ragazzini che non c'entrano un accidenti. Morti veri, straziati veri, sepolti veri. Davvero.

Ti prego Iddio, fallo ! Incatenali tutti, tra una porta e l'altra, tra i calcinacci esplosi. Tanto per provare. Davvero.